Brulicare di vita inerme nella piazza;
La gente, sussurra, siede, si sollazza
come può. La quiete regna tra la folla:
ma ecco la musica, e scatta la molla!
Luci, fumi vapori compaiono, e tutti
schizzano in piedi, coi visi asciutti.
Si stringono, urlano, ballano, saltano,
si guardano, complici e tutti cantano.
L'Artista sul palco diffonde sorrisi,
vibran le casse accendendo i visi.
Nella confusione si sente la vita
i corpi si toccano, la mente è rapita.
Il cuore batte a tempo di batteria,
la pelle trasuda, fra un'acrobazia,
uno sguardo complice, un tocco,
un sorriso, e sento lo sblocco...
Fondono le anime, in un'emozione,
come pure le voci in una canzone,
l'Eros aumenta, si toccan le mani
esplodon gli sguardi come vulcani.
Un'abbraccio, un ballo, una follia,
un bacio scocca nella frenesia
e accende l'arte, la vita e le voglie,
nei cuori, che fremono come foglie.
O arte divina, che generi unione,
galeotta la notte e la vibrazione,
mi sento sì vivo, come non ero
da tempo immemore, a dire il vero.
Così si rivela la mia Direzione:
sentirmi a contatto con le persone.
La musica è vita, emozione, speranza,
riempie il mio cuore d'abbondanza.
