Tesoro mio, impara che ho il mio prezzo
e, in bene o in male, che si paghi.
Alla discussion non sono avvezzo,
ma bisogna arginarmi, a volte, perchè non dilaghi.
L'aut-aut è per me un bisogno,
non voglio vie di mezzo o compromessi,
ho sempre, testardamente, inseguito ogni sogno,
e divampo se mi sento trattato come i fessi.
E' permesso essermi amico, ormai,
solo tenendosi a giusta distanza,
chè se sconfini e il tuo limite perdi, vedrai son guai,
chè se amor non è, potrei fare una mattanza!
Per questo ier sera mi sei stata nemica,
ho visto in te un avversario da sfidare,
tu che volevi solo essermi amica
ti sei quasi ritrovata a tremare!
Era solo un avvertimento, bada bene,
che per andar d'accordo con me
la giusta distanza si mantiente,
chè un poeta è sensibile, lo sai anche te.
Ma dietro l'angelo si cela la bestia,
e lo difende nel momento del bisogno,
nuova struttura di personalità: immodestia,
che m'evita di soffrir e fa proseguire il sogno.
Per cui, o avrai pudor nei miei confronti,
o ti prepari a tener l'arma in mano,
imparando a usarla bene, chè non faccio sconti,
e la mia rabbia può arrivare oltre l'umano.
E' questo il mal degli uomini passionali,
gentili e delicati come fiori,
ma guai quando avvertono i segnali
che ad essi piaccion poco, dentro o fuori.
