Nell'assordante brusio gracidante e quotidiano
di mille bocche,
nei giovanili baci passionali e caldi
e nel fare l'amore,
nella condivisione dei pensieri più profondi e puri
e nelle abitudini più futili,
nei momenti più belli, in cui l'anima scoppia di gioia
e nel dolore più impervio,
nella routine quotidiana frenetica, cinica e spietata
e nella novità entusiasmante,
nei progetti di vita, calcolati con ogni scrupolo
e nel cogliere l'attimo,
In mezzo ad una folla di persone, calcante e cieca
e nella occasionale compagnia di sè stessi,
nel fondo di un amaro e deciso bicchiere di rum,
nel mozzicone consunto e schiacciato di una sigaretta,
nelle vene, in cui il sangue scorre caldo e pulsante,
nella perverse e macchinose fantasie della mente,
nei polsi tremanti di fronte alla vita,
nel vagito acuto e stridulo di un neonato,
nel lamento brontolante e catarroso di un vecchio,
nella nascita, e nella morte,
siamo soltanto dei cronici illusi,
soli.
