Tremò la terra, senza preavviso,
distusse, uccise, senza pietà.
Ma ciò che più scolorommi 'l viso
fu la mancanza d'umanità.
Chi s'apprestò a farne strumento
per l'elezioni, senza sgomento,
chi apria la bocca e lasciava andare,
senza cervello, fingea di pensare.
Lo stesso che speculava allora
su vittime inermi e scosse d'Abbruzzo
non volle tacere, e parlò ancora,
col capo sotterra come lo struzzo.
"Di certo", disse, "non potremmo fare
per tutti coloro c'hanno sofferto
tutto 'l possibile", e ruttava fanfare
"chè all'immigrato abbiam tutto profferto".
Povero mondo, da lacrime amare,
nianco 'n disgrazia s'ha da vergognare!
Ogn'accadimento è questione teatrale,
tutto è campagna elettorale!
